Il metodo nascosto : una proposta per l'analisi e la correzione degli errori orali e applicata alla pronuncia nella lettura di testi scritti
Fecha
2011-02-16Autor
Betancourt Lemos, Auxbent Jorman
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Dalla mia esperienza come studente di Lingue Moderne posso affermare che,
ancora adesso, l’enfasi che i metodi d’insegnamento fanno sulla produzione orale è
abbastanza basso, cosa che preoccupa perché la parte orale di una lingua è nella
maggior parte dei casi più usata della parte scritta: quando una persona va in un paese
dove si parla un’altra lingua, le si chiederà di communicarsi prima in maniera orale
(per indicare come si chiama, dove va, che fa in quel paese, fra altre cose): allora il
dominio della parte orale diventa fondamentale in questa situazione.
I metodi d’insegnamento attuali dovrebbero maggiormente far enfasi sulla
pronuncia, e quindi sulla correzione orale, per questa ragione, questo studio chiamato
“Il metodo nascosto: una proposta per l’analisi e la correzione degli errori orali e
applicata alla pronuncia nella lettura di testi scritti” propone un metodo per
l’inclusione della correzione degli errori fatti nella lingua orale, non solo nei metodi
d’insegnamento di lingue, ma nella pratica che gli studenti dovrebbero fare per
acquisire la lingua in maniera integrale. Il metodo nascosto suppone l’inclusione della correzione degli errori orali in una maniera che non sia consapevole agli
studenti, che loro non sappiano quali elementi della pronuncia si stanno correggendo;
questa è una contraposizione alla correzione che si continua a fare (frontale e diretta)
e che, a mio avviso, non è al cento percento effettiva. Lo studio comincia con una
prospettiva storica dell’enfasi sulla produzione orale in diversi metodi
d’insegnamento delle lingue e un’analisi sul perché l’enfasi che si faceva su questo
elemento era così basso. Poi si analizzano gli errori orali più comuni fatti da studenti
madrelingua spagnola quando imparano l’italiano e come questi errori possano
influire il proceso di comunicazione, ossia a fare interferenza con il messaggio
originale che si vuol dire. Si continua con la proposta del metodo per l’analisi e la
correzione degli errori orali e si prova con un esperimento che durò un anno e che
venne diviso in due parti: la prima parte per l’analisi e la seconda per la correzione.
Negli ultimi capitoli si analizzano i risultati dell’esperimento, se fu veramente
effettivo e se il metodo può essere positivo per gli studenti. Si danno anche alcuni
suggerimenti per il miglioramento di questo metodo nel futuro.